Sanzioni degli Stati Uniti contro l'Iran

Gli Stati Uniti imposero, nel 1995, la sanzione che vietava alle compagnie aeree di vendere aeromobili e di riparare parti degli aerei delle linee aeree iraniane.

Le sanzioni degli Stati Uniti contro l'Iran è un insieme di sanzioni economiche, commerciali, scientifiche e militari contro l'Iran, imposte dal governo degli Stati Uniti d'America, o dalla comunità internazionale sotto la pressione degli Stati Uniti, attraverso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Comprendono nel 2015 un embargo sulle trattative con l'Iran da parte degli Stati Uniti e il divieto di vendere aeromobili e parti di ricambio alle compagnie aeree iraniane.[1]

Il 17 maggio 2018 la Commissione europea ha annunciato la sua intenzione di applicare lo statuto di blocco del 1996 per dichiarare nulle, in Europa, le sanzioni statunitensi contro l'Iran e vietare ai cittadini e alle società europee di rispettarle. La Commissione ha inoltre incaricato la Banca europea degli investimenti di facilitare gli investimenti delle società europee in Iran.[2][3][4]

  1. ^ Haidar, J.I., 2015."Sanctions and Exports Deflection: Evidence from Iran," Paris School of Economics, University of Paris 1 Pantheon Sorbonne, Mimeo
  2. ^ EU to reactivate ′blocking statute′ against US sanctions on Iran for European firms, in Deutsche Welle, 17 maggio 2018. URL consultato il 17 maggio 2018.
  3. ^ EU to start Iran sanctions blocking law process on Friday, su reuters.com, Reuters, 17 maggio 2018. URL consultato il 17 maggio 2018.
  4. ^ EU moves to block US sanctions on Iran, su aljazeera.com, Al Jazeera, 17 maggio 2018. URL consultato il 17 maggio 2018.

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